Original Armenia

è il più affidabile tour operator locale specializzato in Armenia, Georgia e Iran.

viaggio sensoriale in armenia

Viaggio sensoriale

Viaggio sensoriale

Viaggio sensoriale ideato per ipo e/o non vedenti
“Original Armenia” è il primo Tour Operator che organizza, in Armenia, un viaggio sensoriale, per permettere a coloro che non vedono o vedono poco di cogliere il mondo circostante con l’aiuto degli altri sensi. Per questo, ha ideato un programma che prevede di procedere con lentezza, senza fretta, e allo stesso tempo consente un approfondimento, soprattutto tattile, olfattivo ed acustico dei luoghi, della gente, della natura circostante ed anche dei monumenti, testimonianze di passate culture.

Incontrare gli artigiani intenti ai loro lavori (scultori, tessitrici…), ascoltare un’orchestra che usa strumenti tipici e poterli toccare o suonare, partecipare alla preparazione ed alla cottura del pane lavash, cogliere la frutta direttamente negli orti, per apprezzarne il profumo e il sapore…, sono solo alcune delle peculiarità del programma, illustrato passo passo da una guida attenta, che parla perfettamente la lingua italiana e arricchito dalla cultura dell’accoglienza che gli armeni posseggono, congenita, nel loro carattere.

A riprova dell’attenzione che le Istituzioni turistiche armene hanno per gli ipo/non vedenti, in l’Armenia, i monumenti più importanti presentano delle tabelle informative in codice braille, in lingua italiana.

Durante gli spostamenti in minibus e/o vettura, verranno fornite costantemente notizie sul territorio che si attraversa, con notazioni a volte geografiche (paesaggi, panorami…), a volte storico-sociali (monumenti, attività lavorative…). Allo stesso modo, prima dei pasti, ogni pietanza sarà illustrata e, se possibile, inquadrata nelle usanze gastronomiche dei luoghi, in riferimento alla stagionalità.

Il viaggio sensoriale non è riservato in esclusiva a coloro che non posseggono (buona) capacità visiva, ma è invece aperto a tutti, affinché utilizzino (o, meglio, imparino ad utilizzare) tutti i sensi, per una coinvolgente esperienza emozionale.

 

Il presente “pacchetto” prevede servizi per 9 giorni / 8 notti. Pernottamenti in strutture ricettive di qualità, con sistemazione in camere doppie e trattamento di pensione completa.

 

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:
da conteggiarsi in riferimento al numero dei partecipanti – QUOTAZIONE A RICHIESTA

 

La quota comprende i soli servizi a terra e più precisamente:
Accoglienza in aeroporto e trasferimento Zvartnots/aeroporto – Yerevan e viceversa;
Presenza e servizi di una guida professionale parlante italiano, durante il soggiorno;
Adeguato mezzo di trasporto delux (aria condizionata e comfort) con conducente per gli spostamenti programmati;
Soggiorno in strutture ricettive di qualità, con sistemazione in camere doppie e trattamento di pensione completa (pernottamenti, colazioni, pranzi e cene);
Ingressi se e dove previsti.

 

La quota non comprende:
Il viaggio aereo e le relative tasse aeroportuali;
Una polizza di assicurazione medico/bagagli, che sarebbe opportuno sottoscrivere;
Le bevande ai pasti, salvo l’acqua;
Le spese strettamente personali, le eventuali mance e quant’altro non previsto esplicitamente nel precedente paragrafo “La quota comprende”.

 

Documenti necessari per l’ingresso in Armenia:
per i turisti provenienti da un Paese facente parte dell’Unione Europea – e dunque per gli italiani – è sufficiente mostrare il proprio passaporto in corso di validità, con scadenza in data non anteriore a sei mesi, successivi a quella di “fine-viaggio”. Non è richiesto alcun visto d’entrata e/o di soggiorno.

9 giorni / 8 notti
1

Arrivo in Armenia

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yerevan; disbrigo delle formalità doganali e burocratiche; accoglienza, trasferimento in albergo, sistemazione.
2

Yerevan – Saghmosavank – Amberd – Yerevan

Dopo colazione, partenza per la visita al Monastero di Saghmosavank (dei Salmi), eretto proprio sul bordo di un profondo canyon, formato, nei secoli, dallo scorrere del Fiume Kassakh, in un luogo panoramico e di suggestiva bellezza: la chiesa principale del complesso – eretta nel 1215 – appartiene al tipo delle chiese cruciformi, con cupola cosiddetta ad ombrello. Continueremo fino alle falde del Monte Aragats (la montagna più alta dell’Armenia moderna – m 4.095) per la visita alla fortezza di Amberd, edificata attorno all’anno mille, per presidiare i transiti e il sistema idrico necessario alle terre sottostanti. Pranzo in un’abitazione contadina [potremo eventualmente raccogliere i prodotti dell’orto e la frutta di stagione per sentirne subito i profumi e gustarne i sapori e partecipare alla preparazione del pane "lavash" – tipico dell’Armenia – nel forno interrato, a riverbero, detto "tonir"; (chi vorrà potrà maneggiare l’impasto, stendere la sfoglia, adagiarla sul cuscino, sentire il calore del forno, fiutare l’odore del pane caldo e assaggiarlo mentre ancora scotta…)]. Nel pomeriggio, rientreremo a Yerevan, per due ore di relax o per una eventuale passeggiata in centro città. Cena in albergo e pernottamento.
3

Yerevan – Echmiadzin – Zvartnots – Yerevan

(Le visite previste in questo giorno, dovrebbero essere effettuate di domenica; se così non capita, il programma potrebbe essere modificato). Dopo colazione, partiremo alla volta della città santa di Echmiadzin (Discesa dell’Unigenito), per il sopralluogo alla Santa Sede dei Cristiani armeni e residenza del Catolicos, massima autorità religiosa. Alla periferia della città, visiteremo la Chiesa di Santa Hripsime, uno degli edifici sacri più antichi del Paese, apprezzato per la sua raffinata architettura – pianta cruciforme con cupola. Alla Santa Sede assisteremo alla processione, alla liturgia, ascolteremo i canti e le salmodie dei religiosi (solo di domenica); visiteremo la Cattedrale, il suo parco e le numerose khachkar poste sulle tombe di alcuni Catolicos. Pranzo. Nel pomeriggio, proseguiremo nell’itinerario visitando i resti del sito archeologico di Zvartnots (in italiano "Angeli del cielo") e della maestosa Cattedrale (VII secolo – patrimonio dell’Umanità Unesco). Fu innalzata tra il 643 e il 652 dal Catolicos Nerses III, che vi spostò, da Dvin, la Santa Sede patriarcale. La sua forma architettonica era un misto fra lo stile armeno e quello bizantino. L’interno – pianta a croce greca a tre navate – era finemente decorato con affreschi e l’esterno si presentava come un poligono a 32 facce. Lungo il percorso di rientro a Yerevan, ci recheremo a visitare il Tsitsernakaberd (fortezza delle rondini) – il monumento commemorativo del genocidio armeno e in silenzio renderemo onore al milione e mezzo di persone, barbaramente assassinate per ordine del governo dei "giovani turchi", in quello che è stato definito il primo e pianificato stermino di massa del ‘900. Cena e pernottamento.
4

Yerevan – Khor Virap – Areni 1 – Noravank – Yerevan

Dopo colazione, partiremo per il santuario fortificato di Khor Virap: si trova a brevissima distanza dal confine turco, proprio alle falde del biblico Monte Ararat, che qui si mostra in tutta la sua imponente maestà; faremo un breve sopralluogo al monastero (chi vorrà potrà calarsi nella grotta in cui San Gregorio l’Illuminatore, colui che introdusse il Cristianesimo in Armenia, fu tenuto prigioniero per 13 anni, alimentato solo dalla carità di qualche donna che gli faceva calare pane e acqua), ai dintorni e continueremo per la grotta preistorica chiamata dagli archeologi "Areni 1": qui è stata accertata la produzione del vino a 6.100 anni fa (datazione al carbonio 14) ed è stata trovata la scarpa più antica del mondo, che ora fa bella mostra di sé al Museo di storia nazionale di Yerevan. Ci troviamo nella regione viti-vinicola dell’Armenia, dove si producono ottimi vini. Pranzo, con ovvia degustazione di vini locali. Nel pomeriggio, visiteremo il vicino il Complesso monumentale/religioso di Noravank, situato in posizione strategica e spettacolare, alla testata della gola, formata dal Fiume Amaghu. Il Monastero è il capolavoro del famoso architetto e scultore medievale Momik. Dopo la visita rientreremo a Yerevan per la cena e il pernottamento.
5

Yerevan – Noraduz – Sevanavank – Dilijan

Dopo colazione, partiremo per la regione del Lago Sevan (il secondo lago più esteso al mondo in altura – m 1.900 slm). Lungo l’itinerario visiteremo l’azienda di cosmetici naturali, fondata da due coniugi che lavoravano nella Silicon Valley e hanno sentito l’esigenza di tornare in Armenia a coltivare piante officinali per estrarne oli essenziali, da usare nella cosmetica, nella profumeria, nella farmacia, senza aggiunta di ingredienti sintetici; sentiremo ogni sorta di profumi, sia visitando l’orto botanico, sia i laboratori per l’estrazione degli oli essenziali. Continueremo, fino al lago Sevan e lo costeggeremo puntando a Sud, tanto da arrivare al cimitero medievale di Noraduz, che custodisce quasi mille tombe, contrassegnate da altrettante khachkar: alcune conservano sculture con bassorilievi che raccontano la vita del defunto. Torneremo indietro fino alla Penisola di Sevan, sulla cui cima è ubicato l’omonimo monastero – VIII sec. – che conserva una delle khachkar tra le più belle in assoluto (si potrà toccare per rendersi conto del tepore che emana il tufo nel quale è stata scolpita e del “ricamo” ideato dall’autore). Pranzo. Nel pomeriggio ci dirigeremo verso la cittadina di Dilijan, ancor oggi gettonata meta turistica nazionale, dove faremo un breve sopralluogo alla "Strada Sharambeyan" – considerata come "vecchia Dilijan", per sorbire un tè o un aperitivo con vino bianco secco armeno. Arrivo in albergo, sistemazione, cena e pernottamento.
6

Dilijan – Odzun – Haghpat – Dilijan

Dopo colazione, partiremo per il villaggio di Haghpat, attraversando la città di Vanadzor (la terza più popolosa d’Armenia), gli storici abitati di Stepanavan, Lori Berd e il grazioso altopiano di Odzun, caratterizzato da un susseguirsi di campi e pascoli geometricamente ordinati e diversamente colorati, tanto da sembrare un presepe. Qui visiteremo l’antica Cattedrale, dedicata alla Santa Madre di Dio, importante sotto il profilo architettonico, e potremo toccare il coevo, singolare obelisco, sul quale sono scolpite storie del Cristianesimo primitivo (la tradizione racconta che in questo sito San Tommaso Apostolo abbia battezzato e unto, con il sacro olio, catecumeni e vescovi – "Odzun" in lingua armena significa "Unto"). Pranzo lungo l’itinerario. Scenderemo repentinamente lungo uno dei versanti del profondo canyon, pervenendo nei pressi del villaggio di Alaverdi, per risalire l’altro versante ed arrivare al Monastero di Haghpat (sito Unesco). Coevo all’altro monastero – quello di Sanahin, ubicato sul vicino versante opposto del canyon (anch’esso sito Unesco) – dotato di una importante biblioteca, era un autorevole centro di cultura e di sapere. In questo monastero è conservata la più bella, in assoluto, e singolare Khachkar, finemente lavorata nel 1273 dallo scultore Varham, che rappresenta il Cristo Redentore. Rientreremo a Dilijan per la cena e il pernottamento.
7

Dilijan – Garni – Geghard – Yerevan

Dopo colazione partiremo verso il sito archeologico del Tempio di Garni: eretto nel primo secolo, in forme ellenistiche e dedicato al dio Mitra, pare fosse stato costruito con fondi che Re Tiridate I d’Armenia ricevette dall’Imperatore Nerone, in cambio della neutralità tenuta dagli Armeni durante la guerra che Roma intraprese contro i Parti. L’edificio si presenta in buone condizioni dopo il restauro: la copertura è sorretta da 24 colonne di ordine ionico, su un basamento di basalto. All’interno del sito, altri reperti archeologici si mostrano di particolare interesse, soprattutto le terme (calidarium con mosaici ispirati alla mitologia greca). Pranzo. Proseguiremo alla volta del vicino Monastero di Geghard, patrimonio dell’Umanità Unesco, uno dei più significativi della religione armena, apice dell’architettura medievale (XIII sec): il luogo di ubicazione del monastero – in un ambito di eccezionale bellezza naturale – sembra sia stato scelto da San Gregorio l’Illuminatore laddove, da tempo immemorabile, fluisce una fonte la cui acqua è ritenuta miracolosa (si potranno immergere le mani nella sorgente); è in buona parte scavato nella roccia ed è meta di numerosi pellegrinaggi. In alcune aule del santuario si gode di una particolare acustica ed è per questo che ascolteremo, dedicati espressamente a noi, alcuni canti liturgici eseguiti da un piccolo coro che intona “a cappella”. Rientro a Yerevan, cena e pernottamento.
8

Yerevan – Giro turistico della città

Dopo colazione, andremo a piedi in giro per le vie del centro, per respirarne le atmosfere e comprendere, attraverso le illustrazioni della guida, il particolare carattere della capitale (si dice che Yerevan sia la più occidentale delle capitali orientali). A piazza della Republica – caratterizzata dalla tipica architettura sovietica – la guida fornirà gli elementi che consentiranno di ottenere – seppur in modo sintetico – un inquadramento storico/sociale del territorio armeno e della civiltà che su di esso si è evoluta nel corso dei secoli. Pranzo. Nel pomeriggio, visiteremo il laboratorio di uno scultore di khachkar: potremo toccare con mano il tufo sul quale queste storiche croci vengono scolpite. A seguire, ci dirigeremo presso un laboratorio artigianale di tappeti per curiosare sulla lavorazione e sulla storia dei tappeti armeni, con presentazione delle attività e dimostrazione ai telai (ci sarà la possibilità di palpare le diverse lane, sentirne gli odori, capire come si eseguono i nodi; potrà essere l’occasione per acquisti di un certo pregio). Ci recheremo, infine, alle cantine “Ararat”, nelle quali si produce un pregiato brandy: avremo modo di effettuare delle degustazioni guidate, con bicchieri adatti e potremo lasciarci affascinare dai diversi profumi, dal bouquet unico e inconfondibile. Cena in albergo e concerto – specificamente dedicato al nostro gruppo – di un “Ensemble musicale” che esegue brani etnici e tradizionali armeni, con strumenti originali, d’epoca o riproduzioni fedeli (dopo il concerto ci sarà la possibilità di chiacchierare con i musicisti, di tastare e/o provare a suonare i loro strumenti. "Brindisi d’arrivederci" e pernottamento.
9

Yerevan - Volo di rientro

Compatibilmente con il piano voli, trasferimento in aeroporto in tempo utile per effettuare le operazioni connesse alla partenza per il rientro a casa.