Original Armenia

è il più affidabile tour operator locale specializzato in Armenia, Georgia e Iran.

tour in iran

Iran classico

Iran classico

I programmi di Original Armenia sono stati ideati in maniera “modulare” e le attività di ogni singolo giorno rappresentano un singolo modulo; sicché i moduli (e perciò i giorni) risultano tra di loro quasi sempre intercambiabili e possono essere aggiunti e sottratti, secondo necessità. Original Armenia – a richiesta e allo scopo di soddisfare i bisogni dei propri clienti – si rende disponibile a concordare preventivamente una diversa strutturazione di ciascun programma.

 

Il presente “pacchetto” prevede servizi per 11 giorni / 10 notti. Pernottamenti in strutture ricettive di qualità, con sistemazione in camere doppie e trattamento di pensione completa.

 

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:

da conteggiarsi in riferimento al numero dei partecipanti – QUOTAZIONE A RICHIESTA

 

La quota comprende i soli servizi a terra e più precisamente:
Accoglienza all’aeroporto internazionale “Imam Khomeini”, di Teheran;
Trasferimento aeroporto – città e viceversa;
Presenza e servizi di una guida/accompagnatore, parlante italiano, durante il soggiorno;
Adeguato mezzo di trasporto per gli spostamenti programmati;
Soggiorno in strutture ricettive di qualità, con sistemazione in camere doppie e trattamento di pensione completa (pernottamento, colazione, pranzo e cena);
Un volo aereo interno: Teheran – Shiraz;
Servizio di mini-bar nei lunghi tragitti;
Numero di referenza per richiedere il visto d’ingresso in Iran;
I biglietti d’entrata alle strutture museali, artistiche e culturali, laddove siano previsti.

 

La quota non comprende:
Il viaggio aereo e le relative tasse aeroportuali;
Una polizza di assicurazione medico/bagagli, che ciascun partecipante, individualmente, sarebbe opportuno sottoscrivesse;
Le bevande ai pasti, salvo l’acqua;
I costi e le tasse per l’ottenimento del visto d’ingresso;
Le spese strettamente personali, le mance e quant’altro non previsto esplicitamente nel precedente paragrafo “La quota comprende”.

 

Documenti necessari per l’ingresso in Iran:
Passaporto valido per l’espatrio, con scadenza superiore a sei mesi; visto d’ingresso rilasciato da un Consolato iraniano (successivamente verranno illustrate le pratiche da farsi per il suo ottenimento).

11 giorni / 10 notti
1

Partenza per Tehran

Arrivo all’aeroporto Internazionale di Tehran, ritiro dei bagagli, compimento delle formalità burocratiche e doganali; incontro con la guida e trasferimento in hotel. Il programma di questo primo giorno sarà condizionato dall’operativo voli.
2

Tehran (city tour) – Shiraz

Intera giornata dedicata alla visita della capitale:
  • Il Museo Nazionale Iraniano, un'istituzione formata da due complessi, tra cui il Museo dell'Iran Antico e il Museo dell'era (post) islamica. Ospita interessanti reperti storici iraniani antichi e medievali, tra cui vasi di ceramica, oggetti di metallo, tessuti, alcuni libri rari e monete: insomma, offre la più interessante e affascinante introduzione alla ricca storia del Paese;
  • Museo dei gioielli situato all’interno di un’enorme cassaforte nella Banca Centrale dell’Iran, la cui porta d’ingresso, con sofisticati sistemi di sicurezza, è spessa 25 cm. Qui si può osservare una tra le collezioni di gioielli più importanti al mondo, accumulata attraverso i secoli da tutte le dinastie persiane, soprattutto la dinastia dei Safavidi, regnanti dal 1502 al 1736. La collezione dei gioielli iraniani prese particolare visibilità in Occidente soprattutto grazie a Mohammad Reza Pahlavi e a sua moglie Farah Diba, che erano soliti indossarli durante le loro visite di stato all’estero;
  • Il Palazzo del Golestan, la storica residenza della dinastia reale Qajar, il più antico monumento della enorme città – ormai moderna – che si compone di un sontuoso complesso di edifici un tempo racchiusi dalle mura della storica cittadella ("Arg", in lingua persiana); Nel tardo pomeriggio, partenza per Shiraz con volo interno. All’arrivo, cena e pernottamento.
3

Shiraz

Al mattino, dopo colazione, partenza per la visita della città: la moschea di Nasir ol Molk (meglio nota come moschea rosa, caratterizzata dalle ampie vetrate colorate) e il giardino degli aranci; la Madrasa di Khan (una scuola di teologia aperta al pubblico); il giardino Eram (ossia "giardino del paradiso", un vasto giardino concepito durante il XX secolo). Continuazione della visita: la tomba del poeta Hafez; il mausoleo di Ali Ibn-e-Hamzeh e, infine, la Moschea e il bazar Vakil (molto grande e al suo interno si trova il caravanserraglio Moshir). Cena e pernottamento.
4

Shiraz – Persepoli – Naqshe-e-Rostam – Shiraz

Escursione a Persepoli (patrimonio Unesco) ed alla Necrepoli. Fondata da Dario I nel 518 a.C. Persepoli fu costruita su un'immensa terrazza semi-artificiale, dove il "re dei re" creò un imponente complesso di palazzi, ispirato a modelli mesopotamici. Necrepolis (Naqsh-e Rustam) è la necropoli della dinastia achemenide (500-330 aC), con quattro grandi tombe scolpite. L'ingresso è al centro di ogni croce, che si apre su ciascuna piccola camera, dove il re giace in un sarcofago. Cena e pernottamento a Shiraz.
5

Shiraz – Passargad – Yazd

Colazione e partenza per Yazd. Lungo il percorso si sosta per visitare Pasargade, dove – in una vasta pianura – le poche costruzioni messe in luce dagli scavi archeologici hanno restituito alcuni imponenti gioielli: il Palazzo delle udienze, l’Entrata monumentale e il Palazzo privato del monarca. Isolata e di estremo fascino, troneggia la grandiosa ed allo stesso tempo sobria tomba del grande sovrano. Proseguimento e arrivo a Yazd. Passeggiata tra le vie della città fino alla piazza Amir Chakhmagh. In una singolare palestra, si assisterà allo Zurkhane, atletica tradizionale, usata originariamente per addestrare i guerrieri in Iran. Questa sorta di danza ginnica/rituale (patrimonio Unesco) culmina con una forma di presa/sottomissione chiamata koshti pahlavani. È stata riconosciuta come la forma più durevole al mondo di tale addestramento e fonde elementi della cultura pre-islamica persiana con la spiritualità dell'Islam. Cena e pernottamento a Yazd.
6

Yazd

Colazione in hotel e visita della città di Yazd, che ospita la più nutrita comunità di seguaci di Zoroastro. Visita del centro, con il Tempio del Fuoco, che qui arde ininterrottamente dall'anno 470 e con le Torri del Silenzio, del XVIII secolo, dove venivano adagiati, dagli zoroastriani, i corpi dei defunti, offerti come cibo agli avvoltoi. Yazd – adagiata in una vallata a 1,200 m s.l.m. – si fa ammirare per il fascino della città vecchia, con le sue strette vie, i suoi palazzi addossati gli uni agli altri; si camminerà nel quartiere di Fahadan e si entrerà nella preziosa moschea Jamé (Venerdì), ricostruita verso la fine del XIV secolo, famosa per il suo imponente portale e per la facciata rivestita di maioliche tra le più alte e belle di tutto l’Iran. All'interno si ammira il mirhab in marmo, scolpito nel 1375. La giornata finirà nell’antico bazar. Ritorno in hotel, cena e pernottamento.
7

Yazd – Meybod – Nain – Isfahan

Dopo colazione, partenza per Isfahan, città ben nota per le bellezze architettoniche e per i suoi giardini pubblici. Lungo l’itinerario si visita la cittadella di Narin Qaleh, un forte o castello in mattoni di fango nella città di Meybod. Proseguimento del viaggio con visita all’antica citta di Nain, con la sua moschea di Jame’ decorata con stucchi. È stata costruita fra il X e l'XI secolo ed è stata fra i primi luohi di culto in Iran. L'edificio non presenta le solite pareti decorate con maioliche colorate ed anche la sua pianta è un po' inconsueta. Si arriva a Isfahan e si visitano i bellissimi ponti di Sio-o-se-Pol (o delle trentatré arcate) e Khaju. Il Sio-o-se Pol, detto anche "ponte Allahverdi-Khan" è uno degli undici ponti di Esfahan, considerato uno dei più famosi esempi dei ponti costruiti dalla dinastia dei Safavidi. Commissionato nel 1602 dallo scià Abbas I il Grande è composto da due file di 33 archi. Il ponte Khaju – costruito dal re persiano safavide, Shah Abbas II intorno al 1650, sulle fondamenta di un ponte vecchio – serve sia come ponte che come diga: ha 24 arcate ed è lungo 110 metri; costituisce anch’esso uno dei migliori esempi di architettura persiana dei ponti. Cena e pernottamento.
8

Isfahan

Dopo colazione, partenza per la visita della città, iniziando con la splendida piazza Naqshe-e Jahàn, ossia "L'immagine del mondo": è un luogo di notevole importanza storica e culturale; costruita tra il 1598 e il 1629, nel 1979 è stata inserita nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco. Le vaste dimensioni della piazza la rendono tra le più grandi al mondo e intorno ad essa sorgono numerosi edifici risalenti all'epoca safavide: la Moschea dello Scià – testimonianza dello scià Abbas I; il palazzo Ali Qapu (che significa "Porta di Alì", ossia il genero di Maometto e segna l'ingresso al quartiere residenziale dei sovrani Safavidi); la Moschea Sheikh Lotfallah (questo edificio è stato il primo costruito attorno alla piazza; il suo scopo era d'essere una moschea privata della corte reale); la piazza si apre nell'antico Bazar, dove si potrà effettuare una eventuale visita. Nel pomeriggio, passeggiata nel quartiere armeno per ammirare la stupenda Cattedrale Vank, la cui architettura e' unica al mondo, perche' e' un miscuglio tra l'arte safavide del 17° secolo e lo stile di alte arcate delle chiese cristiane. L'edificio ha una cupola simile a quella degli edifici islamici. Cena e pernottamento.
9

Isfahan – Abyaneh – Kashan

Dopo colazione proseguimento e completamento della visita della città: la Grande Moschea del Venerdi – probabilmente l'espressione architettonica più importante della dominazione selgiuchide in Persia (dal 2012 è divenuta patrimonio dell’umanità Unesco); il padiglione e il parco di Chehel Sotun (letteralmente "Quaranta Colonne"), un edificio, costruito secondo lo stile talar – portico colonnato – situato nel mezzo di un rigoglioso parco. Partenza alla volta di Kashan; lungo il percorso, con una breve digressione, si giunge a Abyaneh, il piccolo villaggio caratterizzato dalle case rosse costruite con mattoni crudi, ferrosi e dai costumi tradizionali indossati tuttora dalle donne. L’abitato è dominato da una fortezza sassanide e conserva la tomba di un Imamzadeh (Imam collegato direttamente a Maometto). Cena e pernottamento a Kashan.
10

Kashan – Qom – Tehran

Dopo colazione, si visita Kashan: abitata sin dalla preistoria, oggi è un punto focale d'attrazione turistica, con le sue case storiche del XVIII e XIX secolo, esempi di architettura residenziale persiana tradizionale. Si visita il giardino di Fin, un rigoglioso paradiso, completato nel 1590, il più antico giardino oggi esistente in Iran. La sua struttura, nella forma attuale, venne realizzata sotto Abbas I il Grande (1571-1629), vicino al villaggio di Fin, nei pressi di Kashan; nel 1935, è stato dichiarato "monumento nazionale": dal 2012 è stato riconosciuto Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. A seguire si visita la "Casa Borujerdi", una delle residenze storiche iraniane. Fu costruita nel 1857 per la moglie di un ricco mercante di tappeti. L'edificio si compone di bei cortili, dispone di 3 ingressi ed ha tutte le caratteristiche classiche dell'architettura residenziale tradizionale. Nel pomeriggio si prosegue per Tehran e lungo l’itinerario si sosta a Qom per una breve visita. È la seconda città santa dell'Iran dopo Mashhad e ospita il santuario di Hazrat-é Maʿsumeh (Fatima, l’Innocente di Qom), dove possono entrare solo musulmani. La città fu il cuore della Rivoluzione iraniana e rimane tuttora uno dei luoghi più conservatori del paese. È stata altresì la residenza di Khomeini che per un periodo, dopo la rivoluzione del 1979, ha guidato l'Iran proprio da questa città. Si giunge a Teheran, dove si ammira la Torre Azadi, letteralmente "Torre della libertà", uno dei principali simboli della capitale iraniana, posta all’ingresso della città. Per costruire la struttura è stato impiegato marmo bianco della regione di Esfahan. Trasferimento all'aeroporto IKA. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
11

Kashan – Teheran

In conformità all’operativo/voli, partenza per il rientro a casa.