Original Armenia

è il più affidabile tour operator locale specializzato in Armenia, Georgia e Iran.

Nordic walking in Armenia; trekking in armenia

Nordic walking in Armenia

Nordic walking in Armenia

Pur svolgendosi in aree di facile percorribilità, prive di oggettivi pericoli, il programma è adatto ad escursionisti che abbiano conseguito un discreto allenamento.
L’itinerario si propone di raggiungere e mostrare – attraversando territori di notevole pregio paesistico e talvolta stupefacente, per le meraviglie che la natura esibisce – i più bei manufatti umani (fortezze, necropoli preistoriche, chiese, monasteri sede di prestigiose università medievali, ecc.) giunti a noi dall’antichità dei secoli e frutto di una orgogliosa e consolidata evoluzione civile e sociale.
“Original Armenia” consiglia ai propri clienti di accendere una polizza di assicurazione del tipo “Europ Assistance” multigaranzie (assistenza, rimborso spese mediche, bagaglio, infortuni in viaggio con estensione della copertura agli sport pericolosi, tutela legale, responsabilità civile verso terzi).

 

Il presente “pacchetto” prevede prestazioni per 8 giorni / 7 notti. Pernottamenti in strutture ricettive di qualità, con sistemazione in camere doppie.
I pernottamenti avvengono sempre in strutture ricettive stabili (alberghi, pensioni, b&b) di buona qualità, con sistemazione in camere doppie; i pranzi e le cene, nel limite del possibile, si consumano nei ristoranti che si trovano lungo gli itinerari; quando ciò non è fattibile si pranza “al sacco”. Come facilmente si riscontra dalla semplice lettura del programma, è stato selezionato un itinerario di qualità superiore, sia dal punto di vista naturalistico – per scorci, ambienti e panorami, sia sotto il profilo artistico/culturale – per visite a testimonianze e reperti antichi e storici, sia, infine, per quanto attiene alla ricerca e selezione delle migliori strutture ricettive.
Il tutto per confezionare un’offerta particolarmente equilibrata nel rapporto qualità/prezzo. La quota di partecipazione è stata calcolata considerando un arrivo all’aeroporto di Yerevan in orari di tarda sera. Se l’arrivo è atteso in orario diverso, la strutturazione del programma del primo giorno può subire variazioni.

 

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:

da conteggiarsi in riferimento al numero dei partecipanti – QUOTAZIONE A RICHIESTA

 

La quota comprende i soli servizi a terra e più precisamente:
Accoglienza in aeroporto e trasferimento Zvartnots aeroporto – Yerevan e viceversa;
Presenza e servizi di un accompagnatore durante il soggiorno;
Adeguato mezzo di trasporto per gli spostamenti programmati;
Soggiorno in strutture ricettive stabili di buona qualità (alberghi / b&b), con sistemazione in camere doppie e trattamento di pensione completa;
Autovettura fuoristrada per il 7° giorno;
I biglietti d’ingresso alle strutture museali, artistiche e culturali, laddove siano previsti/e.

 

La quota non comprende:
Il viaggio aereo e le relative tasse aeroportuali;
Le bevande ai pasti, salvo l’acqua;
Le spese strettamente personali, le eventuali mance e quant’altro non previsto esplicitamente nel precedente paragrafo “La quota comprende”.

 

Documenti necessari per l’ingresso in Armenia:
Per i turisti provenienti da un Paese facente parte dell’Unione Europea è sufficiente mostrare il proprio passaporto in corso di validità (scadenza non antecedente a sei mesi dopo quello di rientro). Non è richiesto alcun visto d’entrata e/o di soggiorno.

8 giorni / 7 notti
1

ARRIVO IN ARMENIA

Arrivo a Zvartnots (aeroporto internazionale di Yerevan) disbrigo delle formalità doganali e burocratiche; accoglienza, trasferimento in albergo; sistemazione.
2

YEREVAN – KHOR VIRAP – NORAVANK – YEGHEGNADZOR

Dopo colazione, partenza con destinazione Yeghegnadzor, nell’area Sud del Paese; la prima visita si compie al Monastero di Khor Virap (fossa profonda), eretto sul luogo in cui San Gregorio l’illuminatore, colui che introdusse il cristianesimo in Armenia, fu tenuto prigioniero, rinchiuso, per 13 anni, in una fossa sotterranea di pochi metri cubi, tuttora visitabile. Breve sopralluogo al monastero e ai dintorni, con la magnifica vista del sovrastante Monte Ararat e continuazione per Areni, capoluogo della regione viti/vinicola nazionale. Visita alla chiesa di Sourb Astvatsatsin (la Santa Madre di Dio), progettata e realizzata dal famoso architetto e scultore medievale Momik. Pranzo al sacco. A seguire, si effettua un trekking a piedi per raggiungere il complesso monumentale religioso di Noravank, situato in posizione strategica e spettacolare, alla testata della gola, formata dal Fiume Amaghu, le cui pareti, complice il sole, si colorano di un particolare “rosso mattone”. Nei secoli XII-XIV Noravank fu cattedra vescovile della regione di Syunik e il centro religioso e d’arte più importante d’Armenia. Si prosegue in autovettura per Yeghegnadzor, dove si cena e si pernotta. Km a piedi circa 6 – dislivello m 150 ca., in salita, m 250 ca., in discesa.
3

YEGHEGNADZOR – SMBATABERD – TSAKHATS KAR – TSAPATAGH

Dopo colazione, si parte per il villaggio di Yeghegis (lungo la strada si visita la chiesa di San Zorats, costruita esclusivamente per benedire le truppe che si recavano in guerra: infatti consta solo della parte – altare e sacrestie – riservata al clero). Trekking a piedi verso la fortezza di Smbataberd, una roccaforte protetta su tre lati da rocce scoscese e sul quarto da mura, che la resero inaccessibile per buona parte della sua esistenza; la costruzione si può datare al decimo secolo. Si continua per il Monastero di Tsakhatz Kar, sperduto tra i monti a oltre 2.000 m di altezza, dal quale si gode di un’ampia vista panoramica, sulla stessa Fortezza di Smbataberd. Pranzo al sacco. Si scende verso il villaggio di Artabuynk e si prosegue in auto per il Passo Selim – dove si visita un caravanserraglio medievale (anno 1.334) fortificato, a tre navate (stiamo percorrendo la “via della seta”). Arrivo a Tsapatagh, sulla riva orientale del Lago Sevan, che si risale quasi in tutta la sua lunghezza. Km a piedi circa 14 – dislivello m 600 ca., sia in salita, sia in discesa.
4

TSAPATAGH – ARTANISH – VANADZOR

Dopo colazione, si percorre qualche chilometro in autovettura e subito si cammina a bordo lago, lungo la penisola di Shorzha, formatasi attorno al Monte Artanish. Si procede lungo i dolci declivi, sempre con vista lago (il Lago Sevan è il secondo lago più grande al mondo, in altura – m 1900 slm), lungo il periplo, in mezzo alle tamerici, fino a tornare sulla strada asfaltata M14 (si potranno visitare i ruderi del ciclopico Castello di Artanish). Pranzo al sacco. Si prosegue verso Vanadzor, attraversando la piccola e graziosa cittadina di Dilijan, ancor oggi gettonata destinazione turistica, immersa in un Parco Nazionale (omonimo) di notevole importanza, nel quale si preservano numerose specie – vegetali e animali – in pericolo d’estinzione Si effettua una breve sosta in uno dei villaggi dei Molocani, popolazione d'origine russa, con un antico credo cristiano, stabilitasi qui circa due secoli fa, che convive in armonia con gli armeni, pur restando orgogliosa della propria lingua e delle proprie tradizioni. Si giunge a Vanadzor, la terza città armena per numero di abitanti, che nel dicembre del 1988 subì un devastante terremoto: qui si cena e si pernotta. Km a piedi circa 16 – dislivello m 100 ca., sia in salita, sia in discesa.
5

VANADZOR – KARINJ – AKNER – VANADZOR

Dopo colazione si parte in autovettura per il villaggio di Karinj, un grazioso paesello di circa 700 abitanti, a 1200 m sul livello del mare adagiato, alto, sulla valle formata dall’impetuoso Fiume Debed; da qui inizia un’escursione a piedi, che, attraversando luoghi pressoché disabitati – salvo gli attendamenti dei pastori che menano le greggi in altura – in un alternarsi di armoniosi saliscendi, arriva fino al borgo di Akner. Pranzo al sacco. In autovettura si ritorna a Vanadzor, dove si cena e si pernotta. Km a piedi circa 18 – dislivello m 600 in salita, m 900 ca., in discesa.
6

VANADZOR – TSATER – ARDVI – YEREVAN

Dopo colazione si parte in autovettura per il villaggio di Dzoraget, percorrendo una buona parte del largo canyon formato dal Fiume Debed. Si arriva nei pressi dell’hotel Tufenkyan, punto d’inizio del trekking diretto all’altopiano di Odzun. Con il primo tratto si supera un accentuato dislivello di m 300, fino al villaggio di Tsater, per poi continuare in piano, tra i campi coltivati in ordinate geometrie. Si supera il villaggio di Aygehat, presso il quale si devia decisamente verso Ovest (ora si cammina in leggera salita) e si giunge all’abitato di Ardvi, anzi lo si oltrepassa per arrivare all’omonimo, minuscolo monastero (o monastero di Srbanes) che custodisce la tomba di Surb Hovhannes, straordinario teologo, eccezionale pensatore, riformatore, personaggio religioso di primo piano (nel 725 era Catholicos, cioè Primate, capo spirituale della Chiesa armena). Pranzo al sacco. Il monastero di Srbanes è un santuario “unico” e luogo di pellegrinaggio, dove l'armonia divina è così forte da attirare le persone con il suo potere magnetico (poco prima di giungere al monastero sulla, destra, intrappolato dalle rocce della montagna si può vedere un vishap – drago di pietra – dal cui “odzi port” ovvero “l’ombelico del serpente”, sgorga una fresca sorgente che, pare, abbia proprietà curative. Il monastero è anche famoso per essere stato il luogo delle riprese del famoso film del regista armeno Sergei Parajanov "Il colore dei melograni". Rientro a Yerevan, dove si cena e si pernotta (tempo permettendo, lungo l’itinerario, possibile visita alla “Fortezza di Lori”, spettacolare roccaforte eretta alla confluenza di due profondi canyon). Km a piedi circa 12 – dislivello m 500 in salita, m 250 ca., in discesa.
7

YEREVAN – CRESTA ROSSA – MONTE AZHDAHAK – GARNI

Sveglia di buon mattino e colazione; partenza in vettura fuoristrada per la catena dei monti Geghama, dalle cui falde inizia il trekking che porta sul vulcano spento Monte Tar o Cresta Rossa (m 3.530), e successivamente in vetta al monte Azhdahak (m 3.597), da cui si gode di un panorama spettacolare. Lungo la discesa si potranno ammirare antichi e interessanti petroglifi, nonché due Vishap (letteralmente "pietre di drago"), nell’antichità, strettamente associati all’acqua. Pranzo al sacco. A fine escursione si visita il Monastero di Geghard – patrimonio Unesco, insieme alla sottostante, Alta Valle del Fiume Azat – parzialmente scavato nella montagna adiacente, nei pressi di una sorgente d’acqua ritenuta miracolosa. Fin dalla sua edificazione (IV secolo, con il nome "Monastero della grotta") – che la leggenda vuole sia stata sostenuta direttamente da San Gregorio L’Illuminatore – questo Complesso religioso è meta ininterrotta di pellegrinaggi e famoso per le reliquie che conserva (degli Apostoli Andrea e Giovanni e della lancia che trafisse il costato di Gesù). Cena e pernottamento a Garni. Km a piedi circa 18 – dislivello m 700 ca., sia in salita, sia in discesa.
8

YEREVAN (Giro turistico della città) – PARTENZA

Dopo colazione, passeggiata alla "Cascade", una monumentale scalinata intervallata da statue, aiuole fiorite, sculture, istallazioni artistiche e fontane, che sale sul fianco di una collina, dalla cui sommità si gode di una vista estesissima su tutta la città e (di giorno) sul biblico Monte Ararat. Visita al “Matenadaran”, edificio intitolato al monaco Mesrop Mashtots (l’inventore dell’alfabeto armeno), che custodisce più di 17.000 manoscritti e circa 100.000 documenti d'archivio, medievali e moderni, redatti in più di 2.000 lingue e dialetti diversi. Senza dubbio la più imponente istituzione del suo genere al mondo, per quanto riguarda il patrimonio culturale, non solo armeno. Visita al Museo di Storia nazionale, che consentirà di riepilogare – seppur in modo sintetico – le notizie acquisite, le sensazioni provate, i luoghi visitati, per un inquadramento storico/sociale e culturale del territorio armeno e della civiltà che su di esso si è evoluta nel corso dei secoli. Eventuale tempo a disposizione, per l’acquisto di souvenir e/o altro. Nel tardo pomeriggio (secondo l’operativo/voli) partenza per l’aeroporto e per il ritorno a casa.